La lista Con: “La nostra esclusione premeditata, arrogante e antidemocratica”

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Di seguito il comunicato stampa del coordinamento cittadino di “Con”

“CON Martina Franca, in relazione alla mancata presentazione della sua lista alle elezioni comunali del prossimo 12 giugno, intende puntualizzare la sua posizione e fare chiarezza. È ben noto che la lista dei nostri ventiquattro candidati fosse delineata con largo anticipo. È altrettanto noto, e vi sono dei filmati che lo comprovano, che il candidato sindaco del centro-sinistra abbia pubblicamente dichiarato, nella conferenza stampa della presentazione delle liste di centro-sinistra, di “lasciare ampia autonomia di autodeterminazione ai gruppi politici e alle liste”, esprimendo sostanzialmente la volontà di non interferire con la loro formazione. Aggiungo che per diversi giorni ha girato per la città una vela recante tutti i simboli della coalizione, compreso quindi quello di CON. Il candidato sindaco del centro-sinistra, contraddicendosi, ha posto il veto alla nostra presenza nella coalizione. Ciò adducendo motivazioni vaghe, imprecise ed equivoche circa il non allineamento di CON al suo programma politico per la città. La sua azione, chiaramente la mera esecuzione della regia di altri, è stato un vero atto di potere altamente antidemocratico a cui è seguita l’invettiva: “Non vogliamo ingerenze di Emiliano negli affari politici della nostra città”. È un’espressione propria di chi parla senza cognizione di quel che esprime. Per di più, nell’imminenza della presentazione ufficiale delle liste, il candidato sindaco si è avvalso della compiacenza di alcuni candidati della nostra lista che, con mera bramosia di poltrone, si sono candidati in una civica di riserva, già pronta evidentemente, con un simbolo studiato pensando di raggirare gli elettori avvalendosi dei colori e della grafica di CON. La nostra esclusione è quindi stata fatta con la tempistica della consapevole premeditazione, volta a impedire in modo arrogante e antidemocratico la partecipazione alla competizione elettorale, sacrosanto diritto d’ogni cittadino. Ho chiesto al candidato sindaco Palmisano di rendere conto alla cittadinanza, con chiarezza e verità, delle ragioni della nostra esclusione, unitamente al senso di “non accettare ingerenze del presidente Emiliano nella politica di Martina Franca”, dal momento che CON è espressione del presidente della Regione Puglia. Non ha avuto, finora, il coraggio di rispondere. Mi preme sottolineare che l’aver preparato una lista eterogenea, soprattutto di persone pensanti, di alto profilo, fa parte della politica. Non posso immaginare che possa aver creato turbamento la presenza di esponenti che in passato appartenevano al centro destra, visto l’ampio arruolamento nelle altre liste del centro-sinistra di candidati che hanno militato appunto nel centrodestra. È logico pensare che le ragioni siano state altre. Intanto possono aver spaventato l’evidente qualità e il consenso dei nostri candidati che, con un progetto politico chiaro, trasparente e determinato, avrebbero posto le basi per una nuova classe dirigente. La sola richiesta di discontinuità sul piano urbanistico generale che ha causato tanti dubbi, polemiche e diffidenze in città, la sola volontà di trasparenza negli uffici tecnici, sono bastate affinché un progetto politico di chiarezza fosse boicottato: un progetto, nell’interesse della città, per eliminare patti consolidati e ormai obsoleti. Il nome CON sottintende lo sforzo civico di andare oltre e aggregare quell’opinione pubblica spesso disorientata dall’orizzonte liquido della politica. A Martina Franca CON ha avuto subito una referenza chiara, aperta alle energie costruttive. Il candidato sindaco di centro-sinistra, illiberale e antidemocratico, con protervia ha voluto impedire il nostro progetto politico per favorire vecchie logiche che noi combattiamo. Impediremo con fermezza questi atti di arroganza, contrari alle regole della democrazia e del buon vivere civile, attraverso un progetto che includa e valorizzi tutte le espressioni presenti nella nostra società. Ciò che conta è che CON Martina Franca proseguirà in ogni caso la sua attività politica. Ringrazio tutte le amiche e gli amici che si erano candidati nella nostra lista credendo in CON. Si tratta di persone stimate, con un ruolo nella vita sociale della nostra città, che sicuramente non avrebbero utilizzato la politica per i propri fini. Riconosco in loro la coerenza e la fermezza di essere rimasti fedeli al progetto iniziale. Al contrario dei fuoriusciti che hanno ceduto al canto delle sirene, o che non sono stati in grado di respingere le sollecitazioni di un candidato sindaco che non può certo ambire alla guida d’una città importante come Martina Franca, accasandosi nottetempo in una lista figlia di un vero e proprio attacco all’autonomia di CON e alla libera partecipazione democratica, irrinunciabile baluardo di libertà. Non è indispensabile essere rappresentati in Consiglio comunale per porsi come coscienza critica rispetto alle importanti questioni amministrative che riguardano il presente e il futuro di Martina Franca. Questo è il ruolo che CON intende assumere fin dalla campagna elettorale in corso. All’azione antidemocratica che ha impedito la nostra partecipazione al voto del 12 giugno risponderemo con una forte volontà democratica e propositiva da tradurre in presenza politica nella città e tra la gente. Lo stile CON vuol dire competenza, trasparenza, capacità di unire piuttosto che dividere. A Gianfranco Palmisano toccherà spiegare ai martinesi perché la lista del presidente della Puglia non compare tra quelle nella coalizione di centro-sinistra. Noi andremo avanti consapevoli delle nostre ragioni, ma con quel senso di responsabilità che i cittadini chiedono alla politica e di cui vogliamo farci carico.”