Di seguito il comunicato del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia Martina Franca:
“I recenti articoli apparsi sulla stampa locale che denunciano la grave situazione della Radiologia in seno al Presidio Ospedaliero “Valle d’Itria” di Martina Franca, che vede il reparto ancora privo di un responsabile dopo due anni, esemplificano il completo fallimento della gestione sanitaria della Regione Puglia.
È inaccettabile che i Martinesi e non solo, atteso che l’Ospedale in questione riceve utenza da ben tre provincie trovandosi in posizione di frontiera, debbano subire le conseguenze di una burocrazia regionale incapace di fornire anche i servizi minimi di base.
La Radiologia è un dipartimento altamente strategico per la diagnosi e il trattamento di molte condizioni, e il suo blocco amministrativo ora mette in pericolo la salute e, in taluni casi, la vita di migliaia di persone.
Nonostante i fondi straordinari messi a disposizione dal governo Meloni, 92 milioni solo negli ultimi due anni, la sinistra in Puglia continua a dimostrare in modo eclatante una cronica incapacità di gestire i fondi pubblici e di fornire servizi sanitari di base. Viviamo in una Regione praticamente alla deriva, dove l’esito di due concorsi, due vincitori e una sentenza del Giudice non sono bastati a dare un riferimento stabile a un dipartimento così importante.
Accade così che a Martina Franca, come in tutta la provincia jonica e più in generale in tutta la Puglia, le liste d’attesa per diagnostica e interventi continuano ad allungarsi e i pazienti sono costretti a rivolgersi a strutture private o, peggio ancora, fuori regione, producendo in tal modo un duplice danno: per le famiglie, che sono costrette, lì dove possono, a sostenere spese per le cure sempre più pesanti, e per i conti pubblici della Regione, che deve far fronte a una mobilità sanitaria crescente.
Come narrano gli ultimi fatti emblematici di San Giorgio Jonico, dove è balzato agli onori della cronaca il farmacista Cosimo Pozzessere per essere riuscito a prenotare in Basilicata una visita per una paziente oncologica tra due mesi; la stessa prestazione in Puglia poteva avvenire solo a novembre 2026.
Queste sono le peripezie quotidiane riservate ai pazienti pugliesi e il nostro pensiero corre anche a chi non può permettersi né la sanità privata, né la mobilità interregionale, ai migliaia di pensionati e precari che devono fare i conti ogni giorno al centesimo, dovendo scegliere spesso ad esempio tra mangiare e vestire, e drammaticamente compiono l’unico atto che una Sanità Pubblica degna di una società civile dovrebbe scongiurare fino in fondo: rinunciano alle cure!
Noi continueremo a denunciare con forza queste gravi responsabilità e a sostenere l’azione del Governo nazionale, che si sta impegnando a colmare anni di mala gestione regionale. Ma siamo altrettanto convinti che senza un cambio radicale alla guida della Puglia non sarà possibile restituire dignità e diritti a tutti i cittadini.
È tempo di dire basta: Martina Franca e tutta la Puglia meritano una Sanità efficiente, trasparente e al servizio delle persone.”
Martina Franca, 17 settembre 2025
Il Coordinamento Cittadino FDI Martina Franca














